Recensioni Da Michou

Ah, Michou! Questo nome evoca immediatamente un universo flamboyante, una personalità vivace che ha saputo segnare per sempre la scena parigina. Michou, il cui vero nome era Michel Catty, ha incarnato per decenni il mondo dei cabaret, e in particolare quello di Montmartre. Il suo cabaret, fondato nel 1956, è diventato una vera istituzione, un luogo dove si mescolano spettacoli di trasformisti, convivialità e un'arte di vivere alla francese che pochi possono eguagliare.

Ciò che colpiva di Michou era la sua capacità di riunire generazioni intere attorno al suo spettacolo. Sotto i suoi tratti delicati e la sua parrucca blu, non era solo un artista; era un simbolo di gioia, di spirito festivo e di orgoglio della comunità LGBTQ+. Ha difeso, con umorismo e tenerezza, i diritti e le peculiarità di ognuno, permettendo a ciascuno di esprimersi liberamente, senza paura del giudizio.

Oltre al suo talento indiscutibile, Michou era un narratore straordinario. Le sue aneddoti, raccontati con quel inconfondibile accento parigino, facevano sorridere e commuovere il suo pubblico. Aveva il dono di trasformare momenti ordinari in ricordi indimenticabili. Inoltre, il suo impegno per le cause sociali e la sua generosità verso i più bisognosi lo hanno reso una figura rispettata, oltre i brillanti e le paillettes.

Oggi, il nome di Michou continua a risuonare nelle viuzze acciottolate di Montmartre, un simbolo di un'epoca in cui il cabaret era il luogo di tutte le audacie. Il suo lascito vive attraverso le risate e i sogni che ha seminato. Un omaggio vibrante a un artista che ha saputo segnare il suo tempo e che continuerà a illuminare le nostre memorie. Michou, un nome che scalda il cuore e fa brillare gli occhi.