Tutto ciò che devi sapere sulle Catacombe di Parigi!
Le catacombe di Parigi nutrono da sempre l'immaginario e molti fantasmi degli abitanti della capitale. Ma cosa si nasconde dietro questo nome che intriga tanto quanto fa tremare?
Parigi è un grosso pezzo di groviera. La città è infatti "bucata" per oltre 300 chilometri da interminabili gallerie sotterranee. Queste gallerie costituiscono un immenso labirinto nel quale è facile perdersi se non si è un "cataphile" esperto! Se si è rapidamente attribuito il nome fantasioso di "catacombe" a queste gallerie, vedrete che non si tratta affatto di sepolture e che la loro storia è tutta un'altra. Queste immense strade sotterranee si estendono sotto il cemento della riva sinistra, tra Odéon e il parco Montsouris, e sotto alcuni angoli della riva destra, come Belleville, Montmartre e Ménilmontant.
Una denominazione di origine non controllata…
Ma quale storia si nasconde sotto questi strani sotterranei? La risposta è infine molto semplice e molto meno misteriosa di quanto possiamo immaginare. Fin dall'epoca gallo-romana, gli abitanti di Lutetia costruivano le loro case con la pietra che andavano a cercare sottoterra. Una grande parte delle catacombe di Parigi serviva quindi da cave per i Galli. All'epoca, queste erano ancora attive, quindi non era necessario alcun altro materiale da costruzione per l'edificazione degli edifici.
Ma secoli dopo, questi sotterranei assunsero un altro volto. Nel 1786, i cimiteri parigini furono svuotati per motivi di salute pubblica. Non sapendo cosa fare con le ossa dei 6 milioni di defunti dissepolti, si decise di stoccarli a una ventina di metri sottoterra… nelle antiche cave dei nostri antenati. Queste presero allora il nome di "catacombe", in riferimento alle necropoli sotterranee dell'antica Roma, sebbene il loro scopo originale non fosse quello di servire da sepoltura. Le "catacombe" di Parigi servirono quindi più come ossario municipale che come vere sepolture.
La parte "ufficiale" di queste cave sotterranee si trova nel 14° arrondissement di Parigi. L'ingresso, aperto al pubblico, è a pagamento e si trova a livello della Place Denfert-Rochereau. Questi sotterranei "ufficiali" si estendono per 1,7 chilometri e si trovano a venti metri sotto l'asfalto parigino. Convertite in museo della Città di Parigi (dipendente dal museo Carnavalet), le catacombe attirano ogni anno circa 300.000 visitatori. Ma questi curiosi sono lontani dall'essere i primi a voler svelare i misteri di questi sotterranei, poiché nel 18° secolo grandi nomi della storia francese vi entrarono a turno. Nel 1787, Carlo X e alcune dame di Corte vi scesero. Nel secolo successivo, fu Napoleone III che, accompagnato da suo figlio, volle vedere cosa si stesse tramando. Oggi, le catacombe di Denfert-Rochereau sono aperte a tutti, ma costituiscono solo una piccola parte di un immenso labirinto sotterraneo lungo 350 chilometri.
Entrata in un altro mondo
Questo labirinto sotterraneo si estende infatti sotto diversi arrondissement della capitale. La parte "nascosta", o meglio "non ufficiale" delle catacombe conserva così il suo carico di misteri… ma non per tutti. Dagli anni '70, molti curiosi si avventurano più lontano dei sotterranei di Denfert; scendere nelle catacombe era diventato, sebbene vietato pericoloso, molto comune. Alcuni si appassionarono a questi sotterranei e percorsero le gallerie. E in effetti, è meglio essere appassionati se desiderate rischiare; polizia, incontri sfortunati, leptospirosi (malattia del ratto), innalzamento delle acque…, tutto ciò a 20 metri sotto il suolo (quindi più in basso dei tombini e della metropolitana), a 14 gradi e in un silenzio quasi religioso. Tanto per dire che percorrere queste antiche cave non è certamente una passeggiata di salute per tutti.
In ogni caso, queste cave ci immergono in un altro mondo in cui potrete scoprire alcune sale vecchie di oltre 200 anni (come la tomba di Philibert Aspairt, il portiere del Val-de-Grâce che non ha mai ritrovato la strada nel 1793…). Tra le sale da non perdere, segnaliamo la "sala Z", sorprendente con le sue volte in stile romanico, e "la spiaggia", sala recente con il pavimento coperto di sabbia e in cui i cataphiles amano organizzare feste. Infine, la "sala del castello" era purtroppo stata saccheggiata in passato, ma da allora restaurata per la gioia dei cataphiles. Questa sala ospita diverse sculture di gargolle, panchine e un tavolo. In fondo a questa sala si erge una bella ricostruzione di castello medievale.
I sotterranei di Parigi racchiudono ancora molti altri ossari, sconosciuti al pubblico perché inaccessibili, e i cui misteri rimarranno intatti…
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