Il Musée de l'Orangerie si trova nel primo arrondissement di Parigi, proprio nel mezzo dei Giardini delle Tuileries.
Museo dell'Orangerie di Parigi
- Conferma immediata
- Biglietti digitali accettati
- Salta la fila
Cosa aspettarsi
Entrando nel Museo dell'Orangerie, regna il silenzio, invitando a immergersi nell'atmosfera della Cappella Sistina dell'Impressionismo, con le immense affreschi panoramiche delle Ninfee. Il Museo dell'Orangerie attrae soprattutto per l'ammirazione delle opere di Claude Monet. Tuttavia, sarebbe un errore non esplorare ulteriormente. Il Museo dell'Orangerie è il punto di ingresso al XX secolo che mancava a Parigi. Non è un caso che sia affiliato al Museo d'Orsay, interamente dedicato al XIX secolo. Qui troverai le collezioni postimpressioniste di Jean Walter e Paul Guillaume, con dipinti di Matisse, Renoir e Picasso. Queste esposizioni temporanee contribuiscono anche alla reputazione di questo museo.Orari del Museo dell'Orangerie
Tutto l'anno : aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18:00 escluso il martedì
Chiusure annuali :1° maggio - mattino del 14 luglio - 25 dicembre
Attenzione: ultimo accesso 45 minuti prima della chiusura. Inizio della chiusura delle sale alle 17:45.
Accesso: mostrate il vostro biglietto sullo smartphone nella fila dedicata ai "Visiteurs avec billets". Il passaggio attraverso i controlli di sicurezza è obbligatorio.
Accesso gratuito:
- Visitatori minori di 18 anni
- Visitatori dai 18 ai 25 anni cittadini dell'Unione Europea e non cittadini residenti da almeno 3 mesi in un paese dell'UE
- Per tutti i visitatori la prima domenica di ogni mese
Mostre 2024-2025 al Musée de l'Orangerie
- Dal 01 marzo al 29 maggio 2023: Matisse. Cahiers d'art, la fine degli anni '30
- Dal 20 settembre 2023 al 15 gennaio 2024: Amedeo Modigliani. Un pittore e il suo commerciante
Consulta le altre mostre in corso a Parigi.
Storia delle Nifee di Claude Monet
Alla fine del XIX secolo Claude Monet acquistò un'enorme proprietà a Giverny con l'intento di creare un vero e proprio paradiso vegetale. Essendo giunto alla maturità della sua vita e della sua arte, egli voleva avere sempre sotto agli occhi paesaggi naturali che potessero esaltare la sua tavolozza di colori. Egli voleva colore ovunque, a diverse altezze, in elevazione aerea e di riflessione sia sulla terra che sull'acqua. Il Monet giardiniere ha così ispirato il Monet pittore.
Osservando lo Stagno delle Ninfee nacquero 250 capolavori nell'arco di trenta anni. Egli non era mai pago di rappresentare i giochi di luce e non ha mai smesso di catturarli nei suoi dipinti per esprimerne tutte le vibrazioni. Come tutti gli impressionisti Monet ammirava l'arte giapponese da cui prese in prestito l'abitudine di rappresentare in ogni stagione piccoli ponti che distendevano tra i fiori. Anche i salici hanno goduto di grande affetto da parte dell'artista che li ha rappresentati con il luccichio dei loro rami piangenti sulle ninfee, grandi affreschi panoramici destinati a decorare il Museo dell'Orangerie. Il suo virtuosismo, composto da tocchi straordinari, si estende lungo tutta l'immensità del dipinto e rappresenta un invito all'osservatore a tuffarsi nel paesaggio. Egli desiderava che il visitatore si sentisse totalmente immerso nella pittura per donare la stessa sensazione provata passeggiando nel suo giardino di Giverny. Questo suo desiderio si traduce nella massima "Io non desidero altro che un contatto più intimo con la natura".
Il Museo dell'Orangerie si trova nel giardino delle Tuileries a due passi da Place de la Concorde.Con un pizzico di immaginazione, i visitatori potrebbero persino scorgere il volto del pittore attraverso i riflessi.
Preventivo Gruppo
Rappresenti un negozio o vuoi organizzare escursioni per un gruppo di più di 10 persone?
Mappa
75001 Paris
Opinioni dei nostri clienti
Speciale
Richiama Allo sguardo interiore