Villaggi del 19° arrondissement Villaggi del 19° arrondissement

Villaggi del 19° arrondissement

Scopri un percorso verde in un angolo sconosciuto ed esotico di Parigi, conosciuto come i villaggi del 19º arrondissement.

Durata stimata del percorso: 3 ore
Distanza stimata del percorso: 4,1 km

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Incontriamoci a Place du Colonel Fabien e prendiamo l'Avenue Mathurin Moreau. Gira alla quarta strada a destra, nella via GEORGES LARDENNOIS.

In cima alla collina di Bergeyre, la via Georges Lardennois offre una vista incomparabile sulla vicina collina di Montmartre. A forma di anello, la strada è fiancheggiata da eleganti case borghesi con giardini selvaggi chiusi da piccoli recinti di legno. Viti virgulti ricoprono una parte della collina, gatti appaiono in mezzo alle strade lastricate, dove passano poche auto, i residenti coltivano il loro piccolo giardino alla prima luce del sole... La vita sulla collina di Bergeyre è tranquilla come quella di un villaggio.

Iniziando la tua passeggiata, sentirai immediatamente la calma che pervade il luogo. Costruiti all'inizio del XX secolo su antiche cave, gli edifici qui non superano i quattro piani per garantire la stabilità delle fondamenta. La collina assomiglia a un piccolo villaggio incastonato in alto e protetto dal trambusto urbano circostante.

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Prosegui lungo Rue Georges Lardennois fino a incontrare la RUE PHILIPPE HECHT, che dovrai prendere.

Ti trovi ora nel cuore del villaggio Bergeyre, incastonato sulla collina più segreta di Parigi, ad ovest del Parco delle Buttes-Chaumont. Con un'altitudine di circa cento metri, il sottosuolo della Collina Bergeyre era un tempo sfruttato come cave di gesso e pietra, proprio come le Buttes-Chaumont e le altre colline della città. Attraversata da cinque piccole strade lastricate, la collina Bergeyre offre una tranquilla e suggestiva passeggiata a pochi passi dal chiassoso Boulevard de la Villette. Accessibile solo tramite Rue Georges Lardennois, la collina è praticamente priva di traffico. Qui i bambini possono giocare per strada senza grandi pericoli e i gatti si rilassano sui caldi sampietrini durante le belle giornate.

Fino alla fine del XX secolo, sulla collina si svolgeva una fiera che allietava la vita dei residenti, che amavano riunirsi qui durante i fine settimana. Fu smantellata e al suo posto, nel 1918, fu costruito lo Stadio Bergeyre per ospitare la squadra di calcio dell'Olympique de Paris. Circa dieci anni dopo, lo stadio fu demolito e al suo posto fu realizzata una zona residenziale, inaugurata da Joséphine Baker che si stabilì qui nel 1927.

A ovest della collina, i visitatori possono godere di una magnifica vista panoramica su Montmartre e sulla Basilica del Sacré-Cœur. Sotto i tuoi piedi, decine di vite selvatiche adornano i fianchi della collina. Alla tua sinistra, un orto accessibile a tutti i residenti della collina consente di coltivare frutta e verdura. Un po' più avanti, ci sono delle arnie che forniscono loro il miele. Alcuni conigli in una gabbia arricchiscono questo sorprendente scenario, a pochi minuti a piedi dal quartiere molto popolare di Belleville. L'atmosfera di questo luogo è straordinaria e ideale per una passeggiata domenicale romantica.

A proposito, sappi che la collina Bergeyre ha ospitato il set del film "La schiuma dei giorni" nell'aprile 2012, diretto da Michel Gondry e tratto dal romanzo di Boris Vian, con Romain Duris, Audrey Tautou e Omar Sy nel cast principale.

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Gira a destra nella Rue Barrelet de Ricou e poi prendi di nuovo la prima a destra per imboccare la RUE REMY DE GOURMONT.

Come le altre strade sinuose sulla cima della collina di Bergeyre, qui scoprirai belle e affascinanti case adornate di edera, fiori, grandi querce e piante di ogni tipo. Non esitare a passeggiare per le strade circostanti, poiché sono anche piene di magnifiche case borghesi.

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Cammina fino ad arrivare a Rue Georges Lardennois girando a sinistra.

Tutto in questa strada ti ricorderà la tranquillità e il carattere rigenerante della vita di campagna: alcuni residenti possono essere impegnati nei loro garage aperti a fare dei lavori di bricolage, mentre altri approfittano delle belle giornate per potare le loro siepi di tuya o spazzare le foglie che ingombrano l'ingresso delle loro case. Quando arrivi alla fine della strada, prenditi qualche minuto per sederti sulla piccola piazza di fronte alla collina vicina, sulla cima della quale si erge il Sacré-Cœur. Più avanti, sparse per tutta la collina, troverai piccoli giardini fioriti e incolti mantenuti da un'associazione di residenti. Infine, i vigneti sul pendio della collina ricordano che il quartiere di Belleville era un'importante zona viticola parigina per molti anni.

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Prendi a sinistra su Rue Barrelet de Ricou e poi prendi nuovamente la prima a destra per salire le scale. Gira a sinistra su Rue Manin e cammina lungo le Buttes-Chaumont fino ad arrivare a Avenue Mathurin Moreau. Alla tua destra troverai l'ingresso al PARC DES BUTTES-CHAUMONT.

Con i suoi 25 ettari, il Parc des Buttes-Chaumont è uno dei più grandi spazi verdi della capitale. Ma è anche uno dei più originali grazie al suo dislivello sorprendente che lo rende un parco molto collinare. Sormontando la città, le Buttes-Chaumont offrono magnifici panorami sulla capitale, in particolare sul quartiere di Montmartre. Le grotte, le scogliere ripide, le cascate, il ponte sospeso e il grande lago artificiale conferiscono a questo luogo un fascino molto particolare che non si trova in nessun altro parco di Parigi.

Il parco è adornato da numerosi alberi esotici che attirano una grande varietà di uccelli, come gabbiani, folaghe e anatre mandarine. Tutti condividono questo bellissimo spazio e cinguettano intorno al lago artificiale nella speranza di ricevere qualche briciola di pane dai bambini. Il parco è molto apprezzato dai più piccoli per le sue altalene e le passeggiate a pony. Dispone anche di diversi chioschi per soddisfare le piccole voglie. Concediti quindi uno zucchero filato, un hot dog o una crepe all'ingresso del giardino prima di partire alla scoperta di questo parco dalle mille sfaccettature.

L'atmosfera delle Buttes-Chaumont è rilassante e familiare: nei weekend estivi i prati sono presi d'assalto dalle famiglie che vengono a fare picnic, dalle coppie di innamorati che vengono a prendere il sole, mentre molti ciclisti e appassionati di rollerblading percorrono i sentieri tortuosi. Ti consigliamo di attraversare il ponte sospeso che domina il lago. Attraversandolo, arriverai sulla cima della collina dove è stato costruito uno splendido tempio greco-romano, il tempio della Sibilla. Da lassù potrai goderti una vista mozzafiato su tutta Parigi, compreso Montmartre. Di sera, puoi fare un drink al Rosa Bonheur, un bar molto carino che si trova all'interno del parco e che d'estate attira il giovane pubblico alla moda del quartiere.

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Esci dal parco attraverso l'Avenue de la Cascade e ti imbatterai nella Rue du Général Brunet. Cammina lungo la strada e unisciti alla RUE DE MOUZAIA.

Come strada principale del quartiere, la Rue de Mouzaïa è fiancheggiata su entrambi i lati da graziose ville che conferiscono un fascino da villaggio. Questa strada, che costeggia il lato nord delle Buttes-Chaumont, porta a splendidi viali lastricati con case e giardini comunemente noti come "les villas de la Mouzaïa" tra gli abitanti del luogo.

Al numero 9 della Rue de Mouzaïa si erge una piccola chiesa dall'architettura insolita: la Chiesa di San Francesco d'Assisi, costruita all'inizio del XX secolo in stile romanico italiano. Spingendo le sue porte, scoprirai un gigantesco mosaico in stile bizantino raffigurante Cristo crocifisso. Potresti persino avere la fortuna di assistere a una delle prove del coro franco-beninese che si esibisce regolarmente tra le sue mura.

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Gira a sinistra nella Villa du Progrès per raggiungere la RUE DE L'EGALITE.

Ti trovi ora nel cuore del "villaggio" di Mouzaïa. Intorno a te si aprono ville in cui è molto piacevole perdersi. Le facciate in mattoni rossi, blu e bianchi della Villa Alexandre-Ribot la rendono una delle strade più affascinanti. Alla fine della Rue de l'Égalité, sulla tua sinistra, getta un'occhiata alla Villa Lorraine, che termina in un vicolo cieco.

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Continua dritto lungo Rue de la Liberté e poi unisciti a Rue du Général Brunet tramite Villa Amalia. Gira a destra e dirigiti verso HAMEAU DU DANUBE, la prima strada a destra.

Con ben 28 padiglioni costruiti nel 1923 lungo una strada a forma di Y, l'Hameau du Danube ha vinto il Concorso delle Facciate della città di Parigi nel 1926. La disposizione di queste casette con giardini richiama il concetto e il fascino delle città giardino come quella di Stains.

Sul lato sud della strada troverai le Ville d'Alsace, d'Eugène-Leblanc, d'Emile-Loubet, de Bellevue, des Lilas, Sadi-Carnot e Félix-Faure. A nord, le Ville du Progrès e de la Renaissance meritano anch'esse una visita. La nostra preferita è Villa des Lilas, dove la tranquillità, i padiglioni e i giardini fioriti creano veramente l'illusione di trovarsi in campagna.

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Prendi Rue du Général Brunet a sinistra e gira a destra nella Villa d'Hauterive per entrare in RUE MIGUEL HIDALGO.

Per concludere questa piacevole passeggiata, percorri Rue Miguel Hidalgo che, come tutte le strade precedenti, assomiglia più a una via principale di un villaggio che a quella di una capitale. Troverai ville da entrambi i lati della strada, tra cui Villa de Cronstadt, ricca di alberi e fiori quando il tempo è bello. Alla fine di Rue Hidalgo troverai la stazione della metropolitana Danube, sulla linea 7bis.

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Parigi offre ai suoi visitatori migliaia di volti diversi, a seconda dei luoghi visitati e del momento della giornata in cui viene contemplata. Ci sono quindi molte modalità per scoprirla e amarla.