🎉 Scopri subito le migliori feste di Capodanno 2026 a Parigi – Prenota ora!

Villaggi del XIX secolo

Aggiornato il

Scopri un percorso verde in un angolo poco conosciuto e sorprendente di Parigi, soprannominato i villaggi del 19°.
Durata stimata del percorso: 3h00
Distanza stimata del percorso: 4,1km

Scarica il percorso Villages du 19ème

1 -
Incontriamoci a Place du Colonel Fabien e prendi l'avenue Mathurin Moreau. Svolta alla quarta strada a destra, nella rue GEORGES LARDENNOIS.

In cima alla butte Bergeyre, la rue Georges Lardennois offre una vista senza pari sulla butte vicina di Montmartre. A forma di anello, la strada è fiancheggiata da case borghesi i cui giardini incolti sono chiusi da piccole recinzioni in legno. Viti selvatiche ricoprono un intero lato della collina, gatti appaiono in mezzo a strade lastricate dove passano poche auto, residenti coltivano il loro giardinetto al primo raggio di sole... La vita della butte Bergeyre è tanto tranquilla quanto quella di un villaggio.

Iniziando la tua passeggiata, sentirai subito la calma di cui sono impregnati i luoghi. Costruiti all'inizio del 20° secolo su antiche cave, gli edifici qui non superano i quattro piani per garantire l'equilibrio delle fondamenta. La butte appare così come un piccolo villaggio incastonato in alto e protetto dal tumulto cittadino circostante.

2 -
Continua la tua passeggiata in rue Georges Lardennois fino a incrociare la RUE PHILIPPE HECHT che percorrerai.

Ti trovi ora nel cuore del villaggio Bergeyre, incastonato sulla collina più segreta di Parigi, a ovest del parco delle Buttes-Chaumont. Con un'altitudine di circa cento metri, il sottosuolo della Butte Bergeyre era un tempo sfruttato da cave di gesso e pietra, come le Buttes-Chaumont e le altre colline della città. Attraversata da cinque piccole strade lastricate, la butte Bergeyre offre una passeggiata tra le più tranquille e rigeneranti che ci siano, a solo pochi passi dal rumoroso boulevard de la Villette. Servita esclusivamente dalla rue Georges Lardennois, la butte è praticamente priva di traffico. Qui, i bambini possono giocare in strada senza grande pericolo e i gatti si crogiolano sui ciottoli caldi delle belle giornate.

Una fiera si teneva sulla butte fino alla fine del 20° secolo e animava la vita dei residenti che amavano ritrovarsi qui nei fine settimana. Fu smantellata e al suo posto, nel 1918, fu costruito lo stadio Bergeyre per ospitare la squadra di calcio Olimpique di Parigi. Poco meno di dieci anni dopo, lo stadio fu demolito e al suo posto sorse un lottizzazione, inaugurata da Joséphine Baker che si stabilì qui nel 1927.

A ovest della butte, i passeggiatori scoprono un magnifico panorama su Montmartre e il Sacré-Cœur. Sotto i tuoi piedi, decine di vigne ornamentali adornano i fianchi della collina. Alla tua sinistra, un orto accessibile a tutti consente agli abitanti della butte di coltivare frutta e verdura. Un po' più in là, delle arnie forniscono loro miele. Alcuni conigli in un conigliera arricchiscono questo sorprendente scenario a pochi minuti a piedi dal popolare quartiere di Belleville. La sensazione di estraniamento che ti darà questo luogo è straordinaria e ideale per passeggiate domenicali romantiche.

Per la cronaca, sappi che la butte Bergeyre ha ospitato la troupe di Michel Gondry nell'aprile 2012, per le riprese del film L’Ecume des jours, adattamento del romanzo di Boris Vian con Romain Duris, Audrey Tautou e Omar Sy.

3 -
Gira alla prima a destra in via Barrelet de Ricou, poi segui di nuovo la prima a destra per prendere la RUE REMY DE GOURMONT.

Come le altre strade che serpeggiano sulla cima della collina Bergeyre, qui scoprirai belle case molto curate, decorate con edera, fiori, grandi querce e piante di ogni genere. Non esitare a passeggiare nelle strade vicine, sono piene anche di splendide case borghesi.

4 -
Cammina fino a via GEORGES LARDENNOIS che raggiungerai girando a sinistra.

Tutto in questa strada ricorda la calma e il carattere rigenerante della vita di campagna: alcuni abitanti si affaccendano a volte nel loro garage aperto per fare lavori di bricolage, altri approfittano delle belle giornate per potare i loro thuyas o spazzare le foglie che ingombrano l'ingresso della loro casa... Prenditi il tempo, una volta arrivato in fondo alla strada, di fermarti qualche minuto sul piccolo bianco che si affaccia sulla collina vicina, sulla cui cima svetta il Sacré-Cœur. Più in là, sparsi ai quattro angoli della collina, giardini fioriti e incolti sono curati da un'associazione di residenti. Infine, le vigne a strapiombo sulla collina ricordano che il quartiere di Belleville è stato per molti anni una importante zona vitivinicola parigina.

5 - Riprendete la rue Barrelet de Ricou a sinistra fino alle scale che prenderete a destra. Girate a sinistra nella rue Manin e camminate lungo le Buttes-Chaumont fino all'avenue Mathurin Moreau. A destra, troverete l'ingresso del PARCO DEI BUTTES-CHAUMONT.

Con i suoi 25 ettari, il parco dei Buttes Chaumont è uno degli spazi verdi più vasti della capitale. Ma è anche uno dei più originali grazie al suo dislivello sorprendente che lo rende un parco molto collinare. Affacciandosi sulla città, le Buttes Chaumont offrono panorami magnifici sulla capitale, in particolare sul quartiere di Montmartre. Le grotte, le rocce a picco, le cascate, il ponte sospeso e il grande lago artificiale conferiscono a questo luogo un fascino molto particolare che non si trova in nessun altro parco di Parigi.

Numerosi alberi esotici adornano il parco e attirano una grande varietà di uccelli come gabbiani, folaghe e anatre germano reali. Tutti condividono questo splendido spazio e coo intorno al lago artificiale nella speranza di ricevere alcune briciole di pane distribuite dai bambini. Il parco è molto apprezzato da quest'ultimi grazie alle sue altalene e alle passeggiate a pony. Dispone anche di diversi snack per soddisfare le piccole fami. Regalatevi quindi una zucchero filato, un hot dog o una crêpe all'ingresso del giardino prima di partire alla scoperta di questo parco dalle mille e una facce.

L'atmosfera delle Buttes-Chaumont è rilassante e familiare: nei weekend estivi, i prati sono presi d'assalto dalle famiglie venute a fare un picnic, da coppie di innamorati venute a prendere il sole, mentre numerosi ciclisti o appassionati di passeggiate in roller percorrono i sentieri tortuosi tutto intorno. Vi consigliamo di attraversare il ponte sospeso che domina il lago. Attraversandolo, arriverete in cima alla collina su cui è stata costruita una splendida replica di un tempio greco-romano, il tempio della Sibilla. Da lassù, potrete godere di una vista impareggiabile su tutta Parigi, compreso Montmartre. La sera, potete andare a prendere un drink al Rosa Bonheur, un bar molto carino che si trova all'interno del parco e che, d'estate, riunisce i giovani alla moda del quartiere.

6 -
Esci dal parco tramite l'avenue de la Cascade per arrivare in Rue du Général Brunet. Salite per la strada e raggiungete la RUE DE MOUZAIA.

Principale via del quartiere, la rue de Mouzaïa è fiancheggiata da entrambi i lati da belle ville che le conferiscono questo fascino da villaggio. Questa strada che costeggia il nord dei Buttes-Chaumont serve belle vie lastricate che ospitano case con giardini che i residenti chiamano comunemente "le ville della Mouzaïa".

Al numero 9 della rue de Mouzaïa si erge una piccola chiesa dall'architettura poco comune: è la chiesa di Saint-François-d'Assise, costruita all'inizio del 20° secolo in uno stile romanico italiano. Spingendo le sue porte, scoprirete un'enorme mosaico in stile bizantino che rappresenta Cristo in croce. Potreste anche avere la fortuna di assistere a una delle prove del coro franco-beninense che canta regolarmente tra le sue mura.

7 -
Gira a sinistra nella villa del Progresso per raggiungere la VIA DELL'UGUAGLIANZA.

Ora sei nel cuore del "villaggio" della Mouzaïa. Intorno a te si aprono ville in cui è molto piacevole perdersi. Le facciate in mattoni rossi, blu e bianchi della Villa Alexandre-Ribot la rendono una delle vie più affascinanti. Alla fine della via dell'Uguaglianza, sulla tua sinistra, dai un'occhiata alla Villa Lorraine che termina in un vicolo cieco.

8 -
Proseguite dritto nella rue de la Liberté, poi raggiungete la rue du Général Brunet tramite la Villa Amalia. Svoltate a destra e recatevi al HAMEAU DU DANUBE, prima strada a destra.

Ospitando non meno di 28 padiglioni costruiti nel 1923 attorno a una strada a forma di Y, il Hameau du Danube ha vinto il Concorso delle facciate della città di Parigi nel 1926. L'allestimento di queste casette con giardini ricorda il concetto e il fascino delle città-giardino come quelle di Stains.

Sul lato sud della strada, troverete le ville d'Alsazia, di Eugène-Leblanc, di Emile-Loubet, di Bellevue, dei Lilas, di Sadi-Carnot e di Félix-Faure. A nord, le ville del Progrès e della Renaissance sono anch'esse da vedere. La nostra preferita è la Villa dei Lilas, il cui silenzio, i padiglioni e i giardini fioriti danno davvero l'illusione di essere in campagna.

9 - Riprendete la rue du Général Brunet a sinistra e girate a destra nella villa d’Hauterive per entrare nella RUE MIGUEL HIDALGO.

Per terminare questa bella passeggiata, percorrete la rue Miguel Hidalgo che assomiglia, come tutte le strade precedenti, più alla Grande Rue di un villaggio che a quella di una capitale. Anche qui troverete ville da entrambi i lati della strada, tra cui quella di Cronstadt, molto ricca di alberi e fiori in una bella giornata. Alla fine della rue Hidalgo, troverete la stazione della metropolitana Danube, sulla linea 7bis.

Non siamo riusciti a confermare la tua iscrizione.
Hai ricevuto un link via email su cui devi cliccare per confermare la tua iscrizione. Se non trovi l'email, controlla la cartella spam! 😉

Vuoi scoprire Parigi come mai prima d'ora?

Iscriviti alla nostra newsletter per seguire tutte le attività della città di Parigi e approfittare delle nostre promozioni esclusive!